IMPATTI AMBIENTALI

La tutela delle risorse (suolo, acqua e aria) è strettamente connessa a una produzione di qualità del Prosciutto di San Daniele. Inoltre, la loro tutela è vitale, poiché dalla loro disponibilità, dipendono la qualità della vita e la salute delle persone sul territorio. Per questo il Consorzio si impegna per ridurre l’impatto ambientale del comparto in termini di efficientamento energetico e di riduzione del consumo di risorse, lavorando in sinergia con i consorziati e guidandoli verso una gestione sostenibile dei processi di produzione del prosciutto.


In particolare, l’impegno del Consorzio si declina nei seguenti ambiti:

  • Smaltimento delle acque reflue –L’impianto di depurazione delle acque reflue, a cui sono collegate 16 aziende produttive e 2 di servizi, garantisce un trattamento delle acque in entrata e in uscita. Nel 2023 sono stati prelevati 411.050 m3 di acqua, di cui 286.901 m3 sono stati gestiti e scaricati.
  • Gestione dei rifiuti – il Consorzio svolge un servizio di recupero del sale solido esausto e della salamoia derivante dal processo di lavorazione che viene trattato e reimpiegato in altri utilizzi industriali, in ottica di economia circolare. Inoltre, coordina un servizio collettivo per la raccolta e gestione di carta, plastica e vetro. Nel 2023 i rifiuti non pericolosi raccolti (sale solido, salamoia, assimilabili ai rifiuti urbani, fanghi pulizia depurazione) ammontano a 8.935 ton.
  • Energia ed emissioni – Il comparto è fortemente impegnato nel miglioramento delle proprie pratiche energetiche, con l’obiettivo di ridurre i consumi attraverso interventi di efficientamento.  Dal 2024 è stato inoltre avviato un nuovo progetto esplorativo di Analisi del Ciclo di Vita (Life Cycle Assessment – LCA), per valutare gli impatti ambientali del Prosciutto di San Daniele attraverso il coinvolgimento delle aziende consorziate e seguendo le linee guida degli standard di riferimento ISO 14040/44*. 

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